LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo proposto da Redazione LaRecherche.it
Pari opportunit. Per tutti!

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Il Comune di Battipaglia ha vietato la pubblicazione del manifesto contro l'omofobia previsto per il 17 maggio dalla Commissione Pari Opportunità dell'ente (CPO). Il manifesto mostra il bacio di due uomini e riporta lo slogan “Pari opportunità. Per tutti!”.

Si tratta, come potete vedere con i vostri occhi, di un'immagine che invita a vivere i propri sentimenti alla luce del sole e che avrebbe al più stimolato un dibattito sull’argomento: perché molte persone gay e lesbiche vivono le loro relazioni nella clandestinità? Mancano di coraggio? Sono spaventate dal contesto ostile che le circonda?

Nonostante la CPO abbia votato a favore della pubblicazione del manifesto, il Comune ha posto un veto sulla stampa per non ledere il rapporto con il partito guida della coalizione, l'Udc.

Lo scorso anno fu la CPO a preferire un’immagine più "politicamente corretta" che mostrava l’unione delle mani di due uomini. Quest’anno invece, nonostante il voto favorevole di 6 commissarie su 10 presenti, il manifesto è stato censurato dall’amministrazione comunale. Contrario su tutti il giovane assessore Paolo Cuozzo con delega alle pari opportunità che si è fatto portavoce del Sindaco e dell'amministrazione comunale: che la CPO abbia votato favorevolmente per la pubblicazione del manifesto – ha ribadito l'assessore - non conta “perché a decidere sono il sindaco e l’amministrazione comunale”.

Ma se la CPO non ha autonomia decisionale, nonostante nello statuto sia specificato che essa è apolitica e apartitica, a cosa serve il nostro lavoro?

Il manifesto contro l’omofobia del 17 maggio 2012 avrebbe promosso anche la seconda edizione di Liberi tutti, rassegna di letteratura gay, lesbica e trans ideata in collaborazione con Legambiente e l’associazione culturale Aut Aut: ha ancora senso proporla oggi sotto l’egida del Comune di Battipaglia?

Per queste ragioni, d’accordo con Legambiente di cui sono delegato nella CPO dal 2010, ho rassegnato le mie dimissioni nella convinzione di poter continuare la battaglia per i diritti civili altrove con maggiore autonomia e maggiore libertà.

Pasquale Quaranta

Commissario dimissionario della Commissione Pari Opportunità del Comune di Battipaglia

Per vedere il manifesto censurato clicca qui!


Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.